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https://www.pupia.tv – De Luca – Il punto della settimana
Il punto settimanale sui principali fatti di rilievo nazionale, sulle iniziative del governo regionale per imprese, cittadini e famiglie e, in particolare, sulla battaglia contro l’autonomia differenziata e il blocco delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione per le regioni del Sud. (23.02.24)

#DeLuca https://www.pupia.tv/playlist/Vincenzo-de-Luca
 

 

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44 pensiero su “De Luca – Il punto della settimana (23.02.24) #finsubito #adessonews”
  1. Allora. Se. La. Campania. È. La. Migliore. Regione. Amministrata. In. Modo. Impeccabile

    Perché. Le. Lamentele. Di. Mancato. Erogazione. Di. Fondi. Del. Pnnr????? Perché. La. Continua. Protesta. Di. Discriminazione. Rispetto. Al. Nord??????? Il. Problema. E. Uno. E. SI. CHIAMA. Vincenzo

  2. Si parli sempre ,senza interruzione,dove trovi il tempo per lavorare.il tuo lavorare è parlare,parlare,parlare con quel tono ,con quelle pause, con quelle…sei insopportabile,stupefacente,mellifluo,sdolcinato,affaticato, accattivante,convincente, pacatamente sferzante, unico,strabiliante,sapientone, simile a un pozzo di san Patrizio. Complimenti! Continuare dà un piacere matto!

  3. Cosa aspettiamo a mandare via questo governo, !!!!!!! Siamo proprio diversi,,,dai Francesi. ,,,,,!!! Li sono dei Veri Patrioti,,,,,,, Che Vergogna abbiamo ancora questo governo ma noi Italian😢 dirmiamo ,,,,non diamo nessun future ai nostri figli. Che vergogna !!!!!! Vergogniamoci di essere Italiani ,,, abbiamo un governo Fascista. ,,, Omofobo. ,,,, Razzista,, e Totalitario ,,, quando tempo dovra ancora durare questo Scempio,,,,

  4. Da siciliano avvrei esultato se De Luca fosse il nostro Presidente,!!!!!!! Magari,!!! N o come Musumeci che dopo essere arrivato a Roma e diventato Senatore si è dimenticato della Sicilia. Che schifo ,,,,,,da siciliano è da Vergognarsi,,, Mario 👍🌊 e

  5. Ma non ti vergogni a dire e far sapere queste tue idee balenghe! Sei tu che aggredisci a destra e manca, contro le forze dell'ordine, e definisci il nostro presidente del Consiglio "stracciarola". Ma non hai avuto un'educazione? Da modesto artigiano della politica TACI!

  6. Il professore universitario Guglielmo Forges Davanzati nell'articolo del 31 agosto 2022 sul Sole 24 ore intitolato "IL SUD VIENE DIMENTICATO NEI PROGRAMMI DEI PARTITI" confuta tesi molto false contenute nella feroce propaganda antimeridionale :"C'è infine un dato eclatante che risulta dall'indagine Eurispes: nell'intervallo di tempo che va dal 2000 al 2007, al Mezzogiorno è stato sottratto un ammontare di risorse pari a 840 miliardi di euro, circa 46.7 miliardi di euro all'anno. Questa stima è ottenuta considerando ciò che le regioni del Sud avrebbero dovuto ricevere sulla base della popolazione residente.

    Il Sud non è dunque inondato di spesa pubblica: tutt'altro. Ne riceve sistematicamente meno di quanto ne riceva il Centro-Nord. In più, la vulgata leghista che vuole il Mezzogiorno un luogo di spreco di risorse pubbliche si fonda su un non senso:
    non si dispone, infatti, di nessun criterio oggettivo o condiviso per definire e quantificare uno spreco. In più, non si capisce perché la propensione allo spreco – comunque la si voglia definire – sarebbe presente nel Mezzogiorno e assente – o meno presente – al Nord. La domanda perché le pratiche clientelari sarebbero tipiche del Mezzogiorno e non anche di altre aree del Paese è destinata a rimanere senza risposta.

    A riguardo, viene spesso citato il fatto che i fondi comunitari non sono interamente spesi. È un argomento falso: nella realtà dei fatti, quei fondi non vengono spesi perché la pubblica amministrazione al Sud – per effetto dei maggiori tagli operati a danno delle regioni meridionali – è più sottodimensionata, in termini di personale e anche per quanto riguarda il
    capitale fisso (per esempio, computer), e perché, come nel caso delle “grandi opere”, molto spesso si dispone delle risorse per avviarle, ma non si dispone, al Sud, delle risorse per completarle, per il progressivo venir meno degli stanziamenti a livello centrale.

    C'è poi un risultato empirico interessante, da tenere in debita considerazione per valutare il progetto leghista. Uno studio della Banca d'Italia rileva che le regioni del Sud traferiscono risorse monetarie al resto del Paese soprattutto per la mobilità sanitaria: la stima è di circa 70.5 miliardi di euro annui. Queste cifre andrebbero poi sommate a quelle derivanti
    dai trasferimenti monetari che le famiglie del Sud danno al Nord come conseguenza della mobilità studentesca e delle migrazioni di forza-lavoro (in particolare, di quella in possesso di laurea). Inoltre, i risparmi delle famiglie meridionali vanno a finanziare prevalentemente investimenti di altre aree, fra le quali il Nord."

    L'Istat spiega in un suo rapporto che il 41% dei cittadini tra i 25 e i 34 anni partiti dal Mezzogiorno verso il centro -nord sono laureati, uno su tre è diplomato."Giovani risorse qualificate provenienti dal Mezzogiorno costituiscono una fonte di capitale umano per le aree maggiormente produttive del Nord e del Centro del paese."
    E Paolo Grassi afferma:"L'impoverimento del capitale umano e dunque di potenziale classe dirigente incide fortemente sul potenziale di crescita del nostro territorio (meridionale)."

  7. È importante l'articolo di Stefano Brusadelli sul Sole 24 ore dell'11 gennaio 2015 intitolato" QUEL NORD PREDATORIO SUL SUD"
    Brusadelli scrive:"Quando all'indomani dell'unificazione si fece il primo censimento del Regno d'Italia, si registrò nell'ex territorio borbonico un numero complessivo di occupati dell'industria pari a un milione e 189mila. Sommando gli operai di Lombardia, Piemonte e Liguria, non si arrivava che a 810mila. Nell'ex reame delle Due Sicilie, a Pietrarsa, in Campania, e a Mongiana, in Calabria, erano localizzati i due più importanti stabilimenti siderurgici della Penisola. Il solo opificio di Pietrarsa, all'avanguardia europea nelle costruzione ferroviarie, contava il doppio di addetti rispetto agli stabilimenti genovesi dell'Ansaldo. Ma già nel giro di un decennio la situazione si sarebbe più che ribaltata. E tutta l'industria del Mezzogiorno avrebbe conosciuto dapprima un forte ridimensionamento e poi la totale liquidazione.

    Tra i tanti contributi sul drammatico ritardo del Mezzogiorno rispetto al Settentrione, questo del giornalista campano Riccardo Scarpa si segnala per l'ampiezza di documentazione e per la nettezza con la quale, scartando senza esitazione ogni banale interpretazione culturale o peggio ancora antropologica, si individua la causa della penalizzazione in una precisa scelta di politica economica compiuta dai savoiardi già all'indomani dell'impresa di Garibaldi. In nome di una logica predatoria di sapore coloniale, essi decisero che l'apparato produttivo del Sud, per tanti versi più avanzato e competitivo, andasse smantellato a vantaggio del Nord. I dati raccolti e ordinai da Scarpa sono convincenti. E travalicano lo stretto ambito industriale. Sempre dal suddetto censimento si apprende che nel Nord per tredici milioni di cittadini c'erano 7.087 medici, mentre nel Sud ne esistevano 9.390 per nove milioni di abitanti. La flotta mercantile borbonica era la terza in Europa, e i Cantieri Reali di Castellamare costituivano l'eccellenza mondiale per la fabbricazione di navi da guerra. Il Banco delle Due Sicilie, di proprietà pubblica, custodiva riserve auree per un miliardo e 200 milioni di lire contro i 20 milioni del Regno sabaudo, stremato dalle spese di guerra. Cosicchè alla spoliazione delle fabbriche si aggiunse anche quella finanziaria; sempre che, come una consolidata pubblicistica va sostenendo da tempo, non fosse stato proprio il calcolo di risanare a spese altrui un bilancio disastrato il vero motivo che spinse il conte di Cavour e gli inglesi – pesantemente esposti con banche piemontesi – a progettare l'attacco al florido ma militarmente poco organizzato reame meridionale………"
    Consiglio di leggere l'intero articolo,i libri dello storico Loreto Giovannone e di ascoltare i video di Loreto Giovannone.

    IL voto dei senatori meridionali a favore dell'autonomia differenziata dimostra che continuano ad esserci meridionali, non solo i senatori ma anche tantissimi altri meridionali, che per i loro interessi personali tradiscono il popolo del sud.
    Se tanti meridionali continuano a tradire il sud, non c'è speranza per il sud.

    Altri miei commenti sono sulla pagina dei commenti recenti.

  8. Presento 2 articoli di pochi anni fa ma sempre attualissimi.

    Il primo del 2021 del professore Pietro Massimo Busetta dell'Università di Palermo fa presente che i fondi per il Sud,( sempre di gran lunga inferiori ai fondi stanziati per il Nord), arrivano per di più con lentezza,con enorme ritardo così da sabotare i tentativi di superare il deprecabile divario rispetto al Nord e i tentativi di far uscire il Mezzogiorno dal suo attuale stato coloniale.
    Ma oltre al danno si aggiunge la beffa perché il Nord incolpa il Sud di questa arretratezza come Filippo Volpe scrive nel secondo articolo.

    È proprio quello che sta accadendo oggi e il ritardo nell'erogazione dei fondi al Sud è così grande e grave che la regione Campania è stata costretta a denunciare il Ministro per tutelare gli interessi legittimi dei cittadini campani fortemente penalizzati da questo comportamento omissivo.

    "Una parte del paese non vuole fare nulla per il mezzogiorno" articolo su Il Quotidiano
    28 12 2021 di Pietro Massimo Busetta Ordinario di Statistica economica presso la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Palermo

    Sembra che non ci siano soltanto le note forze politiche che frenano l’assegnazione delle risorse al Sud ma anche una burocrazia complessiva, soprattutto romana, che interpreta leggi e regolamenti in senso restrittivo per evitare che molte delle agevolazioni pensate per il Sud poi trovino la possibilità di diventare azioni. Pensate per esempio al ritardo che hanno avuto le nomine dei commissari delle Zes, molte delle quali ancora non effettuate. Come anche le Ferrovie dello Stato quando si tratta di opere da realizzare nel Sud ritardino gli investimenti anche avendo a disposizione le somme relative….
    .
    In realtà tutto questo non avviene per caso ma perché si ha la sensazione che una parte del Paese non voglia fare nulla per cambiare la situazione coloniale nella quale si trova il Mezzogiorno oggi.
    Perché forse pensa che tutto sommato una tale condizione favorisca e sia funzionale alla crescita del Nord……. "
    Vi consiglio di leggere l'intero articolo.

    VIRTUOSI, LIGI E LUNGIMIRANTI
    C'è ancora una larga fetta di iTagliani (meridionali compresi) convinti che il settentrionale sia davvero un essere "superiore".
    Sa spendere meglio i fondi pubblici, è ligio, virtuoso, più intelligente del meridionale (perché, si sa, il QI varia a seconda della latitudine…) e forse persino più…ehm…bello!
    Questo è ciò che propina H24 il mainstream e i risultati di questo incessante lavaggio del cervello sono sotto gli occhi di tutti.
    Come su ogni cosa però bisognerebbe essere bene informati prima di emettere sentenze!
    Al nord ci sono molti più servizi che al Sud semplicemente perché al nord vengono erogati più fondi pubblici (soprattutto statali, molto più facili da spendere rispetto a quelli UE).
    Evito di addentrarmi in tecnicismi noiosi, ma mi limito a sintetizzare la questione riducendolo a un problema di quantità.
    Perché sfido chiunque a dimostrare che non sia così.
    La scusa che al Sud ci sono le mafie non regge più, per almeno 2 motivi:
    1) le mafie sono ovunque e anzi tendono a fare i migliori affari proprio dove la concentrazione di soldi è maggiore…………………………………………………….

    Veniamo ora al virtuosismo del Nord (visto che i problemi sono solo e sempre al Sud).
    Dopo il Mose, ecco altri due costosissimi esempi di opere inutili (e potenzialmente dannose):
    1) la diga di Genova
    2) la pedemontana veneta…………………………..
    a fine, potrebbe costare come 3 ponti sullo stretto…
    Ponte sullo stretto che, giova ricordarlo, per il mainstream e la politica nazionale non può realizzarsi perché:
    1) non è fattibile (circostanza ampiamente smentita da esperti e progettisti)………………………………..

    In ultima analisi, pur di non fare qualcosa di indispensabile al Sud, si preferisce sperperare al Nord.
    E poi dare al Sud la colpa della sua arretratezza!
    Benvenuti in iTaglia. Filippo Volpe
    Potete leggere l'intero articolo in internet.

  9. Nell'articolo intitolato TOLTI AL SUD E DATI AL NORD 840 MILIARDI DI EURO IN 17 ANNI."
    Lino Patruno, giornalista pugliese.scrive:"Non si trova altrove un tale clima di colossale ribaltamento della verità e un tale clima di colossale sfruttamento di una parte del Paese a danno dell’altra. Non si trovano altrove una ingiustizia e una menzogna così lunghe e impunite."

    Consiglio di leggere interamente sulla Gazzetta del Mezzogiorno questo importante articolo.

  10. Ho letto qualche commento negativo di certo espresso dai leghisti del nord e non escludo da qualche ascaro del SUD ininfluenti Il coraggio non Le manca Enzo Maiorana

  11. Caro Vincenzo, hai ragione in tutto. Unico appunto è quello che non avresti dovuto umiliare e remare contro il Movimento 5 Stelle, avresti avuto ora ottimi e consistenti alleati. Ora con questa gente al governo qualsiasi alleanza è inutile: per loro peggio sta la Campania e meglio è per la maggioranza di governo. Certo peggio sta la Campania, peggio staranno anche le regioni del Nord, ma questo al Governo non interessa.

  12. Discorso impeccabile, Peccato che sei legato mani e piedi al più grande partito europeista e venditore di beni nazionali.
    DX e sx OBBEDISCONO a Bruxelles … L' Ue se ne strasbatte di Napoli, della campania e del sud…. Una colonia non può sviluppare un fico secco, dobbiamo sottostare ad ordini e menzogne che ci raccontano dall' alto…. Sopratutto menzogne! Se al sud danno la possibilità di sviluppo, il sud vola! E non lo possono più mantenere nella gabbia in cui sta dal 1860 ad oggi. Complici i politici… Tutti

  13. Speriamo che san. Gennaro .mi fa la grazie . Vedere un ✊ grande deluca ❤. La vita è bella senza mai offendere . perché chi offendi è offeso..lei è personaggio con capelli bianchi devi dare esempio.di una grande cultura.❤😮

  14. leggo commenti di alcune persone scuola Meloni,dico a costoro andatevene via dalla Campania se non vi piace De Luca,ma non scrivete falsita' per voi c'e'una sola definizione che e'MERDE.

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