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Nuove strade che devono essere solcate da automobili prodotte in Italia e a Torino. In sicurezza. Questa la sintesi del pensiero del ministro Matteo Salvini, intervistato a margine del convegno ‘L’Italia dei si’ alla Reggia di Venaria, in cui è stato presentato il maxi piano di efficientamento della rete stradale del Piemonte. 

“PRODURRE AUTO IN ITALIA E A TORINO. NO ALL’ELETTRICO OBBLIGATORIO”

“Voglio capire quali modelli di auto verranno presentati a Torino, perché tra 15 anni rischiamo di portare a Torino il salone di Pechino. E’ rimasto poco di italiano qui, basti guardare le ultime produzioni della Alfa che sono polacche. Ma farò in modo che la prossima commissione europea cambi l’obbligo di solo elettrico entro il 2035″. Così il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini è intervenuto, intervistato a margine del convegno in cui è stato presentato il piano della rete stradale piemontese. 

Per approfondire leggi anche: 

IL MAXI-PIANO PER LE STRADE DEL PIEMONTE

“In Piemonte – ha detto il ministro – ci sono 1.700 chilometri di strade in cantiere e 2.3 miliardi di investimenti complessivi di Anas”. Dall’Asti-Cuneo, con l’ultimo lotto in consegna nel 2024, al il traforo del Tenda e la Pedemontana. Solo per citare alcuni degli interventi in opera. 

«Quello di oggi è un Piemonte del sì, era fermo e ora è in movimento» ha commentato il presidente della Regione Alberto Cirio. «Nel 2019 – ha sottolineato Cirio – avevamo la Tav bloccata, il Terzo Valico con i risarcimenti ai sindaci bloccati, l’Asti – Cuneo bloccata, e la Pedemontana bloccata. Oggi tutte queste opere sono sbloccate e in corso di realizzazione. L’Asti – Cuneo – ha ribadito il governatore – che attendevamo da trent’anni, sarà inaugurata entro il 2024. Tutto questo è avvenuto molto grazie al governo, e anche il codice degli appalti nuovo ha aiutato, perché permette di andare in gara con lo studio di fattibilità e non con il progetto esecutivo, di fatto saltando un passaggio, con conseguente risparmio di soldi e di tempo».

«Le opere più difficoltose e complesse, cioè Parco della Salute di Torino, Metro 2 di Torino, e Demonte – ha osservato il presidente – hanno avuto tutte la nomina di un commissario straordinario da parte del governo, il che mette in sicurezza anche queste». Cirio ha citato anche il finanziamento con fondi europei del primo lotto della tangenziale di Asti e della tangenziale di Mondovì, oltre che della Novara – Vercelli, queste ultime opere nuove in fase di progettazione».

“RITIRO PATENTE A CHI E’ DROGATO ALLA GUIDA”

Salvini si è poi soffermato sulla sicurezza stradale e il nuovo codice della strada: «Diventerà effettivo entro l’estate e a chi guida drogato verrà ritirata la patente» ha sottolineato il vicepremier: «L’alcolock impedirà agli ubriachi di mettersi alla guida, la patente verrà sospesa a chi usa il cellulare al volante e ritirata a chi abbandona animali. E poi entra in vigore l’obbligo di targa e casco per chi guida i monopattini» ha detto tra gli applausi della sala. «Inoltre – ha aggiunto – porremo un freno all’anarchia degli autovelox ma inaspriremo le multe per chi parcheggia nei posti riservati ai disabili».



 

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