Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubitoaste
#finsubitoaste Lazio
01_post_Lazio
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Emilia Romagna aste
Italia aste
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Video dalla rete
Video Zes agevolazioni
Zes agevolazioni
   

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali


Le rate residue dei crediti del Superbonus potrebbero essere bloccate. Il nuovo emendamento potrà modificare radicalmente la questione della gestione dei crediti. Le preoccupazioni di imprese e contribuenti.

Il prossimo emendamento al Decreto Legge 39 del 29 marzo 2024 potrebbe portare significative modifiche alle agevolazioni fiscali edilizie, focalizzandosi principalmente sul divieto di cessione delle rate residue dei crediti del superbonus. Questa modifica sta generando grande attenzione e preoccupazione tra i contribuenti.

Cessazione della cessione del credito

L’emendamento proposto prevede di bloccare la cessione delle rate residue per coloro che hanno sostenuto spese edilizie dal 2014 al 2022 e hanno già portato in detrazione una o più rate nella dichiarazione dei redditi. Questo impedisce ai contribuenti di cedere le rate residue come originariamente pianificato. In sintesi, con l’entrata in vigore della nuova disposizione, non sarà più permesso cedere le rate residue non ancora fruite delle detrazioni. Questo divieto si applica anche a coloro che intendono portare in detrazione la prima rata delle spese del 2023 e avevano pianificato di cedere le rate residue in futuro.

L’emendamento presentato afferma: “a decorrere dall’entrata in vigore della disposizione, non è in ogni caso consentito l’esercizio dell’opzione di cui all’art. 121, comma 1, lettera b) del decreto legge 34/2020 in relazione alle rate residue non ancora fruite delle detrazioni derivanti dalle spese per gli interventi di cui al comma 2 del medesimo art. 121”.

In sostanza, il cambiamento normativo implica che coloro che avevano portato in detrazione le spese, con l’idea di cedere il credito residuo, ora non possono farlo. Questo influisce negativamente su chi contava su questa opzione, poiché perderebbe una parte del beneficio fiscale ottenuto. Il divieto sembra motivato principalmente da esigenze finanziarie dello Stato.

Impatto sulle detrazioni fiscali

Questa nuova normativa avrà un impatto differenziato sui contribuenti. Le con conseguenze più gravi potrebbero sorgere per coloro che avevano contato sulla cessione dei crediti per recuperare parte delle spese sostenute per interventi edilizi.

Le prospettive future variano dal mantenimento del 65% del superbonus al passaggio al 36%, alla proroga dei bonus o alla loro riorganizzazione. Sarà fondamentale valutare attentamente come e cosa verrà deciso.

Il testo del DDL della Commisione Finanze.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 




 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui