Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubitoaste
#finsubitoaste Lazio
01_post_Lazio
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Emilia Romagna aste
Italia aste
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Video dalla rete
Video Zes agevolazioni
Zes agevolazioni
   

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali


10.34 – martedì 21 maggio 2024

La Procura Regionale della Corte dei Conti presso la Sezione Giurisdizionale per la Calabria ha notificato l’atto di citazione in giudizio per l’avvio del processo contabile nei confronti di due dirigenti pubblici e tre professionisti, ritenuti responsabili di un danno erariale stimato in circa 1,5 milioni di euro, in quanto intervenuti a vario titolo (responsabile unico del procedimento, direttore dei lavori o con altre mansioni di gestione) nell’esecuzione dell’appalto per la realizzazione di impianti solari termici per la produzione di calore a bassa temperatura per l’acqua calda sanitaria presso 24 presidi ospedalieri ricompresi nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Cosenza, Crotone e Vibo Valentia.

Le investigazioni, coordinate dal Procuratore Regionale Romeo Ermenegildo Palma e dal Vice Procuratore Generale Giovanni Di Pietro e condotte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, hanno consentito di riscontrare come gli impianti, costruiti nel 2012, non siano mai entrati effettivamente in funzione a beneficio delle strutture sanitarie, tanto da versare in stato di totale abbandono e incuria, in assenza dei previsti interventi manutentivi ordinari e straordinari.

Secondo la contestazione avanzata, in fase progettuale si sarebbe verificato il mancato corretto dimensionamento degli impianti in rapporto alle esigenze delle strutture oggetto degli interventi e la mancanza di coordinamento con gli impianti idraulici preesistenti, non oggetto di adeguata analisi (alcuni impianti risultavano addirittura situati in zone a ridotta irradiazione solare).

Nella maggior parte dei casi i lavori sono stati realizzati senza le preventive autorizzazioni e/o concessioni comunali e, quando necessario, senza le autorizzazioni previste in presenza di vincoli di tutela paesaggistico-ambientale, circostanza che ha indotto i comuni, per alcuni impianti, a comminare specifiche sanzioni e ad emettere l’ordinanza di demolizione delle opere abusivamente eseguite.

Conseguentemente ai convenuti in giudizio si contestano condotte gravemente colpose sia con riferimento alla correttezza dei progetti sia ai successivi controlli demandati alle figure tecniche chiamate a tutelare l’amministrazione pubblica nell’attuazione del programma di miglioramento energetico. La realizzazione degli impianti è stata coordinata dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza quale capofila e stazione appaltante, anche nell’interesse delle altre aziende sanitarie, con la collaborazione tecnico-amministrativa di un consorzio appositamente costituito, con compiti anche di vigilanza e di coordinamento. Il danno contestato è pari al contributo che era stato erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) per la realizzazione degli impianti, nell’ambito di un programma di energia termica rinnovabile per le aziende sanitarie.

Gli atti di citazione in giudizio sono stati emessi dopo la notifica ai presunti responsabili degli inviti a dedurre, con possibilità di produrre all’Autorità Giudiziaria contabile apposite osservazioni difensive, opportunamente vagliate.
L’azione intrapresa dalla Procura contabile, con la preziosa collaborazione della Guardia di Finanza, si inserisce nell’ambito della più ampia attività di verifica dei pubblici appalti, finalizzata ad evitare che il dispendio di risorse si rifletta sulla qualità generale dei servizi pubblici resi alla collettività.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui