La biblioteca, risalente al XIII secolo, sarà ospitata dai locali dell’ex cinema Lux, che saranno ristrutturati
PISA — La
biblioteca Cateriniana si trasferisce nei locali dell’adiacente ex cinema
Lux. L’intervento di recupero dell’edificio, dove sarà ospitata la
biblioteca, prevede un costo di circa 800.000 euro, reso possibile anche grazie
all’importante contributo della Fondazione Pisa.
La
Biblioteca Cathariniana di Pisa risale al XIII secolo e deve il nome al fatto
che faceva parte del convento di Santa Caterina di Alessandria, dove oggi ci
sono le aule dell’Istituto Scolastico Parificato Santa Caterina.
Il
piano superiore dell’ex convento annovera una sezione antica composta da 250
manoscritti, 98 incunaboli, oltre un milione di Cinquecentine e circa
25.000 volumi, la sezione storia e storia dell’arte ospita oltre un migliaio di
volumi e quella contemporanea ne annovera circa 25.000, oltre a molti
periodici.
“Oggi
partecipiamo alla presentazione del progetto di recupero dell’ex cinema teatro Lux,
che diventerà sede della Biblioteca Cateriniana -spiega l’ingegner Stefano
Carani, rappresentante della Fondazione Pisa- il recupero ha una notevole
importanza sia sotto il profilo storico architettonico che, ancor più, sotto
quello biblio-archivistico. La collocazione della Biblioteca nella nuova sede
ne consentirà la valorizzazione, riconoscendone l’importanza e rendendola
fruibile da parte di tutti in condizioni di sicurezza e soprattutto garantendo
al patrimonio librario un ambiente idoneo per la sua conservazione e
consultazione”.
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