Il primo municipio di Roma sostiene i bimbi con disabilità: centri estivi più inclusivi
II primo municipio di Roma sostiene i bimbi con disabilità: centri estivi più inclusivi
Approfondimenti
24 giugno 2024
Roma – “I Centri ricreativi estivi (Cre) rappresentano per i bambini e i genitori un momento importante e delicato che segue la chiusura delle scuole. Il Municipio I- si legge nel comunicato- ha sempre sostenuto i costi dell’assistenza Oepac dei bambini con disabilità. Rispetto allo scorso anno, però, il budget a disposizione del Municipio, quest’anno sarà di 250.000 euro, ed è stato anticipato interamente dal Campidoglio, in quanto i fondi statali del Piano Estate non sono ancora arrivati ai Comuni. Ben 130.000 euro in meno che, fino all’anno scorso, provenivano dalla cosiddetta ‘riserva welfare’ (le ore non utilizzate durante l’anno) e utilizzabili per i Cre. Ma questo non sarà più possibile in quanto questa fonte di finanziamento serve, fin dall’origine, per garantire il servizio alle scuole da settembre a dicembre. Il municipio si è attivato prontamente con una cabina di regia condivisa tra enti gestori e cooperative che erogano il servizio, per arrivare a costruire il modello più funzionale volto a garantire il diritto di partecipazione anche a tutti i bambini con disabilità che ne hanno fatto richiesta. Ciò su cui si sta lavorando è la personalizzazione del servizio per assicurare alle famiglie con figli con disabilità l’assistenza adeguata, integrando laddove la disabilità sia lieve educatori forniti dagli enti gestori dei Cre”.
Nelle riunioni degli ultimi giorni “si è chiesto- prosegue la nota- di personalizzare il servizio sulla base delle reali iscrizioni ricevute dagli enti gestori dei Cre e sulla base dell’effettiva frequenza dei bambini che in molti casi hanno necessità di seguire delle terapie altrove. Gli operatori, dunque, saranno presenti e le famiglie potranno essere accolte proprio sulla base delle loro esigenze specifiche. Il Municipio, quindi, per offrire un servizio sempre migliore, chiede a tutti una collaborazione fattiva, affinché non si debba limitare la fruizione delle settimane e delle ore e per far sì che i Cre siano veramente inclusivi. Grazie a questo approccio innovativo sin dal primo giorno tutti i bambini che ne hanno fatto già richiesta avranno i loro percorsi inclusivi nei Cre.
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