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Come riportato da Repubblica.it, il nuovo “Decreto Sostegni Bis” approvato dal Governo ha introdotto nuove misure a sostegno di famiglie e imprese per arginare l’effetto crisi attuale. Tra i sostegni per le PMI, troviamo numerose opportunità sia per aprire nuove imprese sia per farle crescere e farle espandere, anche all’estero. Come sempre, però, l’iter per accedere a questi finanziamenti alle imprese è lungo e macchinoso. Se vuoi scoprire quali sono le misure a sostegno delle imprese e come accedere a questi finanziamenti, continua a leggere l’articolo.

Tempo di lettura stimato: 12 minuti

Finanziamenti alle imprese: dal contributo a fondo perduto ai mutui garantiti dallo Stato

Come anticipato, ci sono molte possibilità di finanziamenti alle imprese, che proseguono anche per quest’anno. Tra le varie forme di finanziamento, non mancano i contributi a fondo perduto, il cui vantaggio è dato dal non dover restituire la somma ottenuta. A questi si affiancano i vantaggiosi mutui e prestiti garantiti dallo Stato.

1. Contributo a fondo perduto

Per le imprese che hanno già beneficiato del ristoro previsto dal primo decreto Sostegni, riceveranno automaticamente, sul conto corrente indicato in fase di presentazione della domanda, una somma analoga a quella del primo indennizzo. Nel caso in cui la preferenza è ricaduta nell’ utilizzare la somma sotto forma di credito d’imposta, anche il nuovo contributo sarà automaticamente riconosciuto nella medesima forma.

2. Mutui e prestiti garantiti dallo Stato

Rinnovata la possibilità di accedere a prestiti garantiti dallo Stato fino dal 30 giugno 2022, ma con regole diverse dalle precedenti. Si tratta dei finanziamenti coperti da SACE o dal Fondo di Garanzia PMI, introdotti lo scorso anno con il Decreto Liquidità Imprese. La durata del prestito SACE è allungata a 10 anni. A quest’ultimo può accedere qualsiasi impresa, indipendentemente dalla dimensione e dal settore di attività, purché abbia sede in Italia. I prestiti già in corso potranno essere rimodulati per beneficiare della seguente misura.

I prestiti garantiti dal Fondo PMI vedranno, dal 1° luglio 2022, una riduzione della percentuale di garanzia dal 90% all’80%. Fino al 30 giugno, quindi, è prevista la gratuità della garanzia, ma a partire dal 1° luglio bisognerà pagare una commissione che la Circolare 1/2022 del 12 gennaio non quantifica, ma sottolinea che sarà “una tantum”.

Questa volta il Governo pare si sia dato da fare per sostenere il tessuto imprenditoriale italiano, ma è evidente come le misure applicate non potranno essere sufficienti per una netta ripresa del Paese. Ecco perché in un momento storico come quello attuale, caratterizzato dalla crisi generata dal Covid-19, c’è bisogno di soluzioni vantaggiose come i finanziamenti, altrimenti una possibile ripartenza per molte imprese sarà compromessa drasticamente.

Guarda: “Agevolazioni alle imprese”

Finanziamenti per PMI a tasso zero

Una soluzione a tasso zero destinata a piccole imprese e microimprese italiane è rappresentata dal finanziamento “ON-Nuove Imprese a Tasso zero”. L’incentivo è rivolto a quelle attività imprenditoriali meglio riconosciute come “imprese” e “microimprese” che abbiano più della metà dei soci composta da giovani fino a 35 anni, o da figure femminili (senza alcun limite di età). Il finanziamento è rivolto sia a chi vuole avviare una nuova attività imprenditoriale, sia a chi lo ha già fatto negli ultimi cinque anni. 

Cosa prevede ON – Nuove imprese a tasso zero?

Caratteristica molto importante, in base al DL 34/2019 e alla Legge 160/2019, con DM del MEF del 4 dicembre 2020 (GU n. 21 del 27 gennaio 2021), riguarda le agevolazioni. Il finanziamento prevede una parte a tasso zero della durata massima di dieci anni e di una parte di contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile. Questa tipologia di finanziamento è destinata ai settori dei servizi, del commercio, del turismo e manifatturiero.

Per le imprese costituite da meno di 3 anni può essere richiesto un finanziamento con un importo massimo fino a 1,5 milioni di euro mirato a nuove iniziative o allo sviluppo di attività già esistenti. La percentuale del fondo perduto non può superare il 20% che può essere implementata di un ulteriore 20% per l’acquisto di materie prime e servizi strumentali necessari per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

Riguardo le imprese costituite da 3 a 5 anni è possibile chiedere un finanziamento per coprire gli investimenti effettuati fino ad un importo massimo di 3 milioni di euro al netto d’IVA che deve necessariamente prevedere nuove iniziative, ampliamenti o trasformazioni delle attività esistenti. In questo caso la percentuale di contributo a fondo perduto non supererà il 15%.

Il finanziamento, in caso di esaurimento delle risorse destinate al contributo a fondo perduto, verrà riconosciuta solo forma di finanziamento a tasso agevolato attraverso delle erogazioni (massimo 5 quote, comprensive dell’ultima a saldo) suddivise per stati di avanzamento lavori (SAL). Gli interventi dovranno essere realizzati entro e non oltre i 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Nel caso di imprese di nuova costituzione è previsto anche il servizio di tutoraggio.

Finanziamenti aziende: le soluzioni alternative

Una nuova opportunità per le aziende che intendono espandere il proprio business fuori dai confini nazionali è rappresentata dai bandi SIMEST: Patrimonializzazione, Fiere, E-commerce.

Scopri tutti i bandi Simest in questo breve video

1. SIMEST – Patrimonializzazione 

Un’occasione disponibile per le imprese che hanno sviluppato o intendono incrementare il proprio business oltre i confini nazionali è il finanziamento “SIMEST Patrimonializzazione”.

Finalità

Il finanziamento è finalizzato al miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale (rapporto patrimonio netto/immobilizzazioni nette) posseduto al momento della richiesta di finanziamento (c.d. livello d’ingresso) rispetto a un livello soglia predeterminato da SIMEST. Si definisce “livello soglia” il livello di solidità patrimoniale di riferimento predeterminato da SIMEST (rapporto patrimonio/immobilizzazioni nette).

Agevolazioni

Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento comunitario vigente alla data di delibera del contratto di finanziamento, nel limite del 40% del patrimonio netto dell’impresa richiedente risultante dall’ultimo bilancio approvato e depositato prima della presentazione della domanda e comunque di importo massimo pari a 800.000€.

Il periodo di preammortamento decorre dalla data di erogazione del finanziamento e termina alla fine del secondo esercizio intero successivo alla suddetta data; gli interessi sono corrisposti al tasso di riferimento in via semestrale posticipata (30 giugno e 31 dicembre di ogni anno), a partire dalla data di erogazione, fino al termine del periodo di preammortamento. Il periodo di ammortamento ha durata di 4 anni successivi al termine del periodo di preammortamento.

Beneficiari

Il finanziamento è rivolto a PMI e Mid-CAP che abbiano le seguenti caratteristiche:

  • Sede legale in Italia; 
  • Siano costituite in forma di società di capitali; 
  • Il totale rimborso di un eventuale precedente finanziamento ottenuto a valere sulla linea Patrimonializzazione; 
  • Il deposito presso il Registro imprese di almeno due bilanci relativi a due esercizi completi con realizzazione alternativa:
    • Negli ultimi due bilanci depositati, di un fatturato estero la cui media sia pari ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale; 
    • Nell’ultimo bilancio depositato, di un fatturato estero pari ad almeno il 35% del fatturato aziendale totale. 

Requisiti

Al momento di presentazione della domanda, il livello di ingresso deve risultare:

  • < 2 se è un’impresa industriale/manifatturiera;
  • < 4 se è un’impresa commerciale/di servizi.

 La domanda può essere presentata a partire dal 03 Giugno 2021.

SIMEST – Fiere

Il bando “SIMEST Fiere” è destinato alle imprese che intendono partecipare a mostre o fiere all’estero o in Italia.

Finalità

Nello specifico, si tratta di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per la partecipazione a fiere e mostre UE ed extra UE. La misura prevede anche la possibilità di partecipare a fiere italiane, ma di respiro internazionale.

Agevolazioni

Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento comunitario vigente alla data di delibera del contratto di finanziamento che può coprire fino ad un massimo del 100% delle spese ammissibili e che può essere concesso per un importo massimo pari a 150.000€.

L’impresa può richiedere una quota del finanziamento concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura fino al 25% del finanziamento medesimo, con importo massimo pari a 100.000€ fino al 31/12/2021. La durata del finanziamento è di 4 anni (di cui 12 mesi di preammortamento).

Beneficiari

Simest – Fiere è un bando che si rivolge ad imprese di ogni dimensione (comprese le Mid-cap) con le seguenti caratteristiche:

  • Sia società di capitali che società di persone;
  • Sede legale in Italia;
  • Costituite in forma singola o aggregata;
  • Almeno un bilancio depositato.

Requisiti

Il finanziamento prevede la partecipazione ad una sola iniziativa (fiera anche virtuale, mostra) in un solo paese estero o in Italia con data di svolgimento successiva alla presentazione della domanda. È consentito fino a un massimo di richiesta equivalente al 15% dei ricavi medi (voce A1 del conto economico) dell’ultimo anno. Le spese ammissibili sono quelle:

  • per area espositiva;
  • logistiche;
  • promozionali;
  • per consulenze esterne.

SIMEST – E-Commerce

Un’occasione per chi vuole internazionalizzare il proprio business online attraverso la realizzazione di E-Commerce, piattaforme web, marketplace, è offerta dal seguente bando. Vediamolo nel dettaglio.

Finalità

Simest – E-Commerce favorisce l’internazionalizzazione delle imprese mediante lo sviluppo di soluzione E-Commerce attraverso l’utilizzo di un marketplace o la realizzazione/implementazione di una piattaforma informatica propria.

Agevolazione

Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento comunitario vigente alla data della delibera di concessione del finanziamento, di ammontare non superiore a 450.000€, che può coprire fino ad un massimo del 100% delle spese ammissibili e che può essere concesso con i seguenti limiti:

  • 25.000€ di importo minimo;
  • 300.000€ di importo massimo per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi;
  • 450.000€ di importo massimo per la realizzazione di una piattaforma propria.

L’impresa può richiedere una quota del finanziamento concesso sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura fino al 25% del finanziamento medesimo, con importo massimo pari a 100.000€.

La durata del finanziamento è di 4 anni (di cui 12 mesi di preammortamento) e rimborsabile in 6 rate semestrali posticipate a capitale costante a partire dalla data di termine del periodo di preammortamento.

Beneficiari

Il bando si rivolge ad imprese costituite in forma di società di capitali e provviste di almeno due bilanci relativi a due esercizi completi, attive e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, con sede legale in Italia.

Requisiti

Fino ad un massimo di richiesta equivalente al 15% dei ricavi medi degli ultimi 2 bilanci depositati. Sono finanziabili le seguenti tipologie di spese:

  • Creazione e sviluppo della propria piattaforma informatica/ecommerce;
  • Gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica/e-commerce;
  • Attività promozionali e formazione connesse allo sviluppo del programma.

FAQ: le domande frequenti sui prestiti alle imprese

Come funziona un contratto di finanziamento?

Un contratto di finanziamento è un contratto scritto e in duplice copia (una per il contraente e una per l’istituto di credito) descrive nella sua interezza tutti quelli che sono gli elementi richiesti: dati anagrafici del richiedente, dati della banca, l’importo del prestito, la scadenza, dilazione delle rate, il tasso di interesse.

Si può estinguere anticipatamente un finanziamento?

La risposta è sì. Un finanziamento può essere estinto anticipatamente anche se in alcuni casi è prevista una penale, che va calcolata in base al capitale residuo. Quest’ultima potrebbe dimostrare se conviene o no estinguere il finanziamento anticipatamente. 

Quando è prevista penale per estinguere anticipatamente un finanziamento?

Per finanziamenti con un residuo di 10.000€ non è prevista penale. Quando il finanziamento supera i 10.000€, con una scadenza che eccede i 12 mesi, l’indennizzo non può superare l’1% del capitale residuo. Se invece il finanziamento supera i 10.000€ e ha scadenza inferiore ai 12 mesi, l’indennizzo massimo applicato è dello 0,5% dell’importo rimanente. In ogni caso, l’importo della penale non può essere superiore a quello degli interessi residui.

Si possono richiedere finanziamenti senza garanzie?

Dipende dall’importo che si vuole ottenere e da quello che si vuole realizzare. Chi vuole avviare un’attività imprenditoriale, ma non ha garanzie sufficienti per poterlo fare, può ricorrere al Microcredito, da restituire in 7 anni. Se invece un’azienda vuole ottenere un prestito senza garanzie reali, può ricorrere al mutuo chirografario. L’unica garanzia richiesta è la firma dell’azienda o di soci garanti.

Come richiedere i finanziamenti per imprese

Se sei arrivato a questo punto vuol dire che sei un imprenditore interessato ad ottenere finanziamenti per la tua impresa. Bene, questo è ciò che fa per te. Tanti imprenditori, scelgono ogni giorno di affidarsi a professionisti del settore per ottenere finanziamenti agevolati. 

Affidarsi dall’inizio a Finera è la soluzione migliore per chi vuole evitare il rischio di rimanere tagliato fuori da vantaggiose opportunità di finanziamento che per i tempi stretti e la loro complessità non lasciano spazio a ulteriori tentativi. Ricorda, il successo di ottenere un finanziamento passa soprattutto dal modo in cui la richiesta viene effettuata. La completezza dei dati, una corretta conoscenza delle informazioni previste sono alcuni aspetti fondamentali. 

Finera, grazie a un team di professionisti esperti, aiuta gli imprenditori e le imprese ad accedere ai finanziamenti per le imprese. Se vuoi accedere a finanziamenti adeguati al fabbisogno della tua impresa, allora richiedi subito una prima consulenza gratuita.

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