Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubitoaste
#finsubitoaste Lazio
01_post_Lazio
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Emilia Romagna aste
Italia aste
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Video dalla rete
Video Zes agevolazioni
Zes agevolazioni
   


Il Dl Coesione si appresta a diventare legge con l’ultimo step alla Camera, che ratificherà il lavoro svolto dall’altro ramo del Parlamento. La discussione in Aula comincerà lunedì 1° luglio e non essendoci spazio per modifiche si può affermare che le misure “Autoimpiego Centro-Nord Italia” e “Resto al Sud 2.0” saranno confermate. I due incentivi, uno per il Centro-Nord e l’altro per le regioni del Sud, si concretizzano in voucher per l’acquisto di beni, strumenti e servizi, in contributi a fondo perduto, finalizzati all’avvio dell’attività, in tutoraggio per l’incremento delle competenze e in servizi di formazione e accompagnamento.

I destinatari sono giovani di età inferiore ai 35 anni che si trovano in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione, o sono inoccupati, inattivi e disoccupati, ovvero sono disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali del programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol).

Le due misure coprono tre tipologie di iniziative, ossia: l’erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento per l’avvio dell’attività; tutoraggio per l’incremento delle competenze e concessione di incentivi. Beneficiano delle agevolazioni, per entrambe le misure, le attività libero-professionali, in forma individuale o collettiva, comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.

Per finanziare le due misure sono stanziati 800 milioni di euro, di cui 80 milioni per il 2024 e 720 per il 2025. A gestire gli incentivi sarà Invitalia, mentre l’Ente nazionale microcredito si occuperà del coordinamento dell’attività formativa.

Per entrambe le misure occorre un decreto interministeriale che indichi i termini, i criteri e le modalità di finanziamento delle iniziative.

Autoimpiego Nord e Centro Italia

La misura, come accennato, è finalizzata a sostenere l’avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali nel Centro e Nord Italia.

Sono ammissibili a finanziamento le iniziative finalizzate:

  • all’erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio delle attività imprenditoriali e libero-professionali;
  • al tutoraggio che ha come obbiettivo l’incremento delle competenze e il supporto per lo svolgimento e l’avvio dell’attività;
  • alla concessione di incentivi per l’avvio dell’attività.

Gli incentivi relativi all’ultimo punto sono di tre tipologie:

  • un voucher di avvio, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività imprenditoriali e libero-professionali, per un importo massimo di 30mila euro. Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher sale a 40mila euro.
  • un aiuto per programmi di spesa di valore non superiore a 120mila euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 65% dell’investimento per l’avvio delle attività;
  • un aiuto per programmi di spesa oltre i 120mila euro e fino ai 200mila, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 60% dell’investimento per l’avvio delle attività.

I limiti di spesa per l’attuazione di Autoimpiego Centro-Nord Italia sono così determinati: 30,5 milioni di euro per il 2024 e 274,5 milioni per il 2025.

Resto al Sud 2.0

La misura, che si applica alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è anch’essa finalizzata a promuovere la costituzione di nuove attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.

Sono ammissibili a finanziamento le iniziative finalizzate:

  • all’erogazione di servizi di formazione e di accompagnamento alla progettazione preliminare per l’avvio delle attività imprenditoriali e libero-professionali;
  • il tutoraggio, finalizzato all’incremento delle competenze e al supporto dei soggetti destinatari;
  • gli interventi di sostegno consistenti nella concessione di incentivi per l’avvio dell’attività.

Gli interventi di sostegno di cui al terzo punto si dividono in tre tipologie d’aiuto:

  • un voucher di avvio, non soggetto a rimborso, utilizzabile per l’acquisto di beni, strumenti e servizi per l’avvio delle attività, per un importo massimo di 40mila euro. Nel caso di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e digitali o di beni diretti ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico, l’importo massimo del voucher è di 50mila euro;
  • un aiuto per programmi di spesa di valore non superiore a 120mila euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75% dell’investimento per l’avvio delle attività;
  • un aiuto per programmi di spesa oltre i 120mila euro e fino a 200mila, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 70% dell’investimento per l’avvio delle attività.4

Per questi ultimi tre incentivi la norma fa riferimento non solo alle attività nel Mezzogiorno ma anche a quelle nei territori delle regioni dell’Italia Centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016.

I limiti di spesa per l’attuazione di Resto al Sud 2.0 sono i seguenti: 49,5 milioni di euro per il 2024 e 445,5 milioni di euro per il 2025.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

pubblicato il:



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui