Domande mutui in recupero
Segnali di risveglio dal mercato dei mutui. Facile.it e Mutui.it hanno condotto un’analisi su un campione di oltre 350 mila richieste di finanziamento effettuate sui rispettivi siti nel primo semestre di quest’anno e di quello passato: la conclusione è che nel 2024 la crescita è del 15%.
Si badi bene: si tratta di richieste, non di contratti conclusi.
Dal punto di vista delle erogazioni infatti siamo ancora in territorio negativo. In base ai dati Assofin relativi al primo trimestre il dato segna -13%, ma il recupero della domanda pone le premesse per il ritorno in territorio positivo del tasso di crescita delle erogazioni nella seconda parte dell’anno, circostanza che fornirebbe sostegno al mercato immobiliare.
Salgono importo ed età richiedenti
Conferme su questo ultimo punto arrivano dall’analisi delle caratteristiche delle domanda di finanziamenti.
L’importo medio richiesto nella prima metà del 2024 risulta infatti in crescita del 3% a 133.389 euro. La stessa identica crescita del 3% è rilevata anche per il valore medio dell’immobile da finanziare, ora pari a 207.614 euro. Tra gli altri dettagli che emergono c’è il leggero incremento dell’età media degli aspiranti mutuatari, passata da 40 a 41 anni, circostanza che può essere spiegata con il boom delle richieste di surroghe: il loro peso percentuale sul totale è passato dal 19% dell’anno scorso al 27% di quest’anno.
Buone occasioni sul fisso
Sul piano delle offerte Facile.it e Mutui.it segnalano che le migliori occasioni attualmente si trovano sui mutui a tasso fisso.
L’indice IRS di riferimento per i tassi dei mutui fissi a 25 anni si trova ora in area 2,60%: le migliori proposte per un mutuo standard (126 mila euro, 25 anni, LTV 70%) vedono un TAN (Tasso Annuo Nominale) pari a 2,86%, che si traduce in una rata mensile da 588 euro. Se l’immobile in oggetto appartiene alle classi A o B si può stipulare un mutuo green con condizioni ancora migliori (TAN 2,72%, rata 579 euro).
Per quanto riguarda il tasso variabile al momento i TAN migliori si attestano al 4,34% per una rata da 682 euro mensili. Poco meno di un mese fa è arrivato il primo taglio dei tassi da parte della BCE e altri 1-2 sono attesi entro fine anno.
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