Ecco che cosa succede alle auto nuove di zecca che non vengono vendute #finsubito prestito immediato

Ma le auto nuove invendute che fine fanno? I concessionari hanno vari piani. Certo è che unità rappresentano un problema crescente nel settore automobilistico, specialmente con l’aumento della produzione e l’introduzione di nuovi marchi.

Quando un veicolo non trova acquirenti, i concessionari si trovano a fronteggiare costi significativi legati all’inventario, come spese di deposito e manutenzione, oltre agli interessi sui prestiti, e allora come ci si muove?

Per evitare di accumulare troppi veicoli invenduti, i concessionari spesso offrono sconti significativi, soprattutto alla fine dell’anno modello o durante le vendite promozionali. Inoltre, possono contattare grandi aziende per proporre offerte speciali ai loro dipendenti, cercando di incentivare l’acquisto di auto invendute.

Un’altra pratica comune è quella di acquistare internamente le auto invendute per migliorare l’aspetto dei loro registri finanziari, rivendendole successivamente come usate (ecco perché il 2025 sarà l’anno dell’elettrico: i prezzi scenderanno parecchio).

Se anche tutto questo non dovesse funzionare, i concessionari possono decidere di trasferire i veicoli invenduti ad altre concessionarie o di metterli all’asta. Tuttavia, in casi estremi, alcune auto vengono destinate alla rottamazione o smontate per recuperare pezzi di ricambio, comportando però delle perdite ingenti.

DI recente, vi abbiamo parlato della delicata situazione in Germania, dove mercato automobilistico affronta una crisi con circa 100.000 auto elettriche invendute, causata da una produzione in aumento e dalla riduzione degli incentivi. Nonostante un incremento delle esportazioni del 58%, le vendite interne di veicoli elettrici sono calate del 29% nel 2023.

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