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Il mondo delle quattro ruote ha subito un cambiamento radicale, il Governo ha deciso: il bonus auto non sarà più come prima.
In questi ultimi anni abbiamo notato come l’attenzione verso il nostro pianeta sia diventata sempre più morbosa e abbia investito ogni aspetto delle nostre vite. Anche il mondo dell’automotive ha abbracciato il pensiero green e da qualche anno si sta impegnando nella costruzione e nella vendita di vetture 100% elettriche utili a non annientare definitivamente il nostro mondo.
Tuttavia, il mercato delle full-electric non è decollato come sperato per via di pregiudizi e sfiducia da parte dei possibili acquirenti. Pochi punti di ricarica per le auto elettriche, poche informazioni a riguardo e pochi incentivi avevano spento l’entusiasmo dei plausibili comparatori ma adesso sembra proprio che la situazione stia radicalmente cambiando.
Il Governo, infatti, ha deciso di dare un forte scossone alla situazione ambientale automobilistica italiana e molto presto potremo vedere i primi risultati di un piano pensato per tutelare l’ambiente e le tasche dei cittadini. Si tratta di una decisione storica che potrebbe rivoluzionare per sempre il mercato automobilistico d’Italia.
Non restare indietro e tieni il passo con i numerosi aggiornamenti che il Governo ha deciso di imporre per salvaguardare il pianeta e migliorarne la qualità dell’aria, accettando il pensiero green anche nella produzione e distribuzione di macchine elettriche. Una svolta epocale che segnerà una pagina di storia tanto importante quanto fondamentale.
La rivoluzione dell’automotive
Il ministro Adolfo Urso, titolare del dipartimento del Made in Italy, ha rivelato i dettagli del piano per migliorare le condizioni ambientali relative al mondo dei motori che verrà messo in pratica dal 2025. La decisione del Governo è irremovibile: a breve immetterà nel sistema una somma non indifferente di risorse, vale a dire 750 milioni di euro nel primo anno.
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Non solo, ma dal 2026 al 2030 è previsto un versamento pari a 1 miliardo di euro all’anno per proseguire e mettere in pratica il piano pensato dal ministro per migliorare la circolazione dei veicoli in Italia. Il nuovo piano di incentivi non avrà solo cifre da record ma anche i suoi obiettivi saranno precisi e insostituibili.
Il nuovo piano di incentivi
Il piano non si limiterà ad incentivare i compratori ad acquistare veicoli a basse emissioni di CO2, ma il suo obiettivo principale è quello di rivoluzionare l’intero settore automobilistico italiano con uno spirito e con delle iniziative mai viste prima. Lo scopo è uno solo: promuovere l’acquisto di macchine prodotte nell’Unione Europea agevolando anche la transizione energetica. Il ministro Urso ha anche citato i ‘parametri innovativi’, vale a dire l’impronta ecologica, la cybersecurity e il rispetto dei diritti dei lavoratori, tutti aspetti che hanno la priorità nel nuovo piano per rivoluzionare il mondo dei motori.
Sono previsti bonus maggiori per le auto a besse emissioni e incentivi per chi rottama quelle vecchie ed inquinanti. Per chi appartiene alle classi meno abbienti, ci saranno ulteriori bonus per aiutarli economicamente. Infine, il nuovo piano non esclude accordi con costruttori stranieri come, ad esempio, i cinesi di Dongfeng. Una vera e propria rivoluzione in campo automobilistico che prenderà il via dal 2025 in poi: vedremo come la situazione cambierà e come fare domanda per usufruire dei numerosi bonus e incentivi predisposti.
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