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Quali sono i bonus attivi per i disabili nel 2024? Sugli aiuti statali a loro dedicati si discute sempre molto, perché sono quasi sempre insufficienti. Detto questo, qualcosa c’è: la Legge 104, il cui obiettivo è, nello specifico, alleviare il peso economico dell’assistenza e delle cure necessarie per far vivere decentemente tutte le persone con handicap e le persone che si occupano di loro. Vediamo dunque quali sono i sostegni esistenti e quali saranno le riconferme.
Bonus disabili: le agevolazioni
Nel contesto delle agevolazioni della Legge 104/92, spicca per quest’anno, l’introduzione dell’Assegno di inclusione, uno strumento volto a garantire un sostegno economico ad alcune famiglie. La misura ha preso il posto del reddito di cittadinanza e fornisce un supporto finanziario mensile ai nuclei familiari in difficoltà economica, compresi quelli con almeno un membro disabile. L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE: con un tetto massimo di 6.000 euro all’anno.
Per le famiglie dove ci è la presenza di persone disabili gravi o non autosufficienti, tale limite ISEE può anche arrivare a 7.560 euro all’anno. In aggiunta, può essere concesso un contributo per l’affitto fino a 3.360 euro annui, con un ulteriore incremento fino a 1.800 euro all’anno per determinate situazioni.
Indennità di accompagnamento
L’indennità di accompagnamento è un beneficio finanziario concesso su richiesta ai soggetti che risultano essere mutilati o invalidi totali, incapaci di muoversi o svolgere le attività quotidiane senza l’aiuto di un accompagnatore. Nel corso del 2024, l’importo dell’assegno ammonta a 527,16 euro. L’erogazione dell’assegno viene sospesa nella circostanza in cui i beneficiari siano sottoposti a ricovero finanziato interamente dallo Stato per un periodo superiore a 29 giorni.
Assegno unico universale
L’Assegno Unico Universale può aiutare le famiglie con figli portatori di una disabilità. Gli importi per l’anno 2024 sono stati ricalcolati, con alcune maggiorazioni per le famiglie con figli non autosufficienti o cin disabilità:
- maggiorazione mensile figli non autosufficienti: 119,60 euro;
- maggiorazione mensile figli con disabilità grave: 108,20 euro;
- maggiorazione mensile figli con disabilità media: 96,90 euro;
- maggiorazione mensile figli disabili18-20 anni: 91,20;
- maggiorazione mensile figli disabili dai 21 anni in su: 28,50.
Ogni anno, infatti, tali importi e le soglie ISEE corrispondenti vengono adeguati in base alle variazioni dell’indice del costo della vita.
Le agevolazioni della Legge 104 sul lavoro
Le agevolazioni della Legge 104 comprendono alcune facilitazioni anche nel mondo del lavoro: la prima sono i i permessi che consentono ai lavoratori con disabilità o ai familiari che se ne prendono cura di avere a disposizione un determinato numero di ore o giorni, mantenendo intatto lo stipendio.
La seconda è mirata, invece, a promuovere l’occupazione giovanile tra le persone con disabilità. Si tratta di un contributo destinato agli enti e alle organizzazioni del Terzo Settore che assumono a tempo indeterminato individui con disabilità di età inferiore ai 35 anni.
Spese mediche detraibili
Altre agevolazioni fiscali comprese nella Legge 104 intervengono se si ha a carico una persona con disabilità: in questo caso è possibile beneficiare di una detrazione del 19% su determinate spese mediche, senza dover rispettare la soglia di 129,11 euro applicabile agli altri contribuenti.
Tra queste spese rientrano, ad esempio, quelle sostenute per l’acquisto di protesi per la mobilità. Inoltre, per le persone con disabilità, tutte le spese mediche generiche sono completamente detraibili dal reddito complessivo e ciò comprende, per esempio, i costi per i farmaci o per le visite mediche di base.
Disability card
È una tessera che permette l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto per le persone con disabilità. Tra questi ci sono
- trasporti;
- cultura;
- tempo libero;
- benefici utili alla promozione dei propri diritti sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea.
Lo scopo è quello di contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale delle comunità. La Disability Card si colloca tra le misure adottate su base volontaria dagli Stati membri dell’Unione europea per il raggiungimento di obiettivi strategici 2010-2020 in materia di disabilità. La Carta europea della disabilità è rilasciata dall’INPS su domanda dell’interessato. La domanda può essere presentata tramite il servizio online o tramite le associazioni di categoria: ANMIC; UICI; ENS; ANFFAS.
Agevolazioni per persone con disabilità sulle pensioni
Le agevolazioni per disabili per quel che riguarda le pensioni variano in base al grado di invalidità e nello specifico:
- con il 67% si può richiedere l’assegno ordinario di invalidità che richiede almeno 5 anni di contributi versati di cui almeno 3 nei cinque anni che precedono la domanda;
- con il 74% di invalidità si può accedere all’Ape sociale, alla quota 41 per lavoratori precoci e all’Opzione donna;
- con l’80% di invalidità è possibile richiede la pensione di vecchiaia anticipata per invalidi con 20 anni di contributi che richiede 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini (solo per lavoratori del settore privato).
iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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