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Il festival Women and the City, intitolato Un altro genere di idee, si terrĂ dal 9 al 13 ottobre 2024 a Torino, con 5 giorni di eventi principali, preceduti e seguiti da altre 3 giornate di attivitĂ . CoinvolgerĂ 150 ospiti, con 34 incontri tra panel ed eventi in 7 location.
Il festival è promosso dall’associazione Torino CittĂ per le Donne, con l’obiettivo di promuovere le prospettive di genere nelle politiche locali. Gli eventi mirano a rendere gli spazi cittadini accessibili, inclusive ed eque, mettendo in luce buone prassi giĂ in atto. Il festival ha ricevuto il logo “No Women No Panel”, progetto europeo volto a promuovere l’equilibrio di genere nel dibattito pubblico. Il festival nasce dall’esperienza dell’associazione TOxD, presieduta da Antonella Parigi, manager culturale e ex assessora alla Cultura della Regione Piemonte.
Dopo il successo della prima edizione, il festival si afferma come spazio di dialogo su temi come l’uso di un linguaggio non offensivo nelle istituzioni e scuole, la rigenerazione urbana, il ruolo delle donne nelle STEM, e la condizione femminile nel lavoro, cinema, scienza e medicina. Il festival coinvolgerà un vasto pubblico, non solo esperti, con un programma organizzato in sette mesi di lavoro da un team guidato dalla giornalista Elisa Forte.
Tutti gli eventi saranno gratuiti e aperti al pubblico, previa prenotazione su Eventbrite per l’inaugurazione del 9 ottobre e gli eventi dedicati alle aziende dell’11 ottobre.
Antonella Parigi, fondatrice del festival, ha dichiarato che l’evento rappresenta uno spazio per discutere la paritĂ di genere, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera societĂ . Brigitte Sardo, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile Torino, ha espresso entusiasmo per l’espansione del festival, sottolineando l’importanza della paritĂ di genere nell’innovazione e nel lavoro. Cristina Tumiatti, vicepresidente dell’Unione Industriali Torino, ha evidenziato il ruolo del festival nel promuovere inclusione, diversity ed equity, con l’intenzione di diffondere buone prassi nelle piccole e medie imprese.
Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare del Comune di Torino, ha sottolineato l’importanza del festival come evento di impegno civile, mentre Marta Bottero, del Politecnico di Torino, ha annunciato due incontri dedicati all’innovazione di genere.
Women and the City è un evento che crea una rete di supporto tra associazioni, enti e aziende. Il festival include anche il contest Spark Innovation, in collaborazione con il Politecnico di Torino, rivolto a start-up guidate da donne o con un focus sull’innovazione di genere. Il contest premierĂ la start-up vincitrice l’11 ottobre.
L’inaugurazione del 9 ottobre sarà un momento di dialogo tra esperti, istituzioni e pubblico. Saranno presenti personalità di rilievo come Stefano Geuna (Università degli Studi Torino), Guido Bolatto (Camera di Commercio di Torino), Raffaele Caterina (UniTo), Stefano Corgnati (Politecnico Torino), Lucia Pellino (Lavazza), Jacopo Rosatelli (Comune di Torino), e altri.
I temi centrali del festival includono la condizione femminile nel mondo del lavoro. Tra gli interventi, Stefania Prandi e Monica D’Ascenzo discuteranno delle sfide tra maternitĂ e carriera, mentre Chiara Saraceno, Azzurra Rinaldi, e altre figure illustri affronteranno il tema della paritĂ salariale e dell’empowerment femminile. Il progetto “No Women No Board”, in collaborazione con UniTo, sarĂ uno dei focus per promuovere norme che contrastano il soffitto di cristallo.
Il festival ospiterĂ anche incontri su violenza di genere e stereotipi, con interventi di Gino Cecchettin, impegnato nella lotta contro la violenza di genere, e Irene Facheris, che terrĂ uno speech su maschilitĂ e femminilitĂ senza stereotipi.
Sul tema della rigenerazione urbana, Elena Granata guiderĂ una discussione su come ripensare la cittĂ con una prospettiva paritaria, insieme a esperti locali. SarĂ anche presentata una proposta per intitolare una via di Torino alla storica del cinema Maria Adriana Prolo.
Il festival affronterĂ anche la questione degli stereotipi di genere in ambito scolastico, con panel dedicati all’uso di un linguaggio inclusivo nei libri di testo e all’importanza di incoraggiare le ragazze a esprimere il loro talento, liberandole dagli stereotipi che limitano le loro ambizioni.
Il festival si concluderĂ con una riflessione sulla paritĂ di genere nel cinema e nella medicina di genere, con la presenza di importanti figure del settore come Valentina Castellani Quinn, Pilar Saavedra Perrotta, Chiara Martegiani, e Chiara Benedetto, che discuteranno dell’impatto della medicina di genere nelle rappresentazioni cinematografiche.
Il Women and the City 2024 si presenta come un’occasione unica per riflettere e dialogare sulla paritĂ di genere in diversi ambiti della societĂ , contribuendo a costruire una cultura piĂ¹ inclusiva e paritaria.
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