Meglio in trasferta che in casa, tante conferme in rosa, la bestia nera Fischnaller. Ecco la Torres #finsubito richiedi mutuo fino 100%

I sardi lo scorso anno sono arrivati secondi dietro al Cesena e hanno mantenuto gran parte dell’organico oltre all’allenatore Greco. Finora a Sassari una vittoria e due pareggi in campionato, anche a causa di qualche infortunio di troppo. Domani probabile 3421 con Mastinu leader del centrocampo. L’attaccante rossoblu ha già segnato 6 volte contro l’Arezzo

NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’ – Difficile trasferta in terra sarda per l’Arezzo che sarà di scena a Sassari, ospite della Torres. I rossoblù con 15 punti occupano la terza posizione in graduatoria. La società ha avuto una svolta importante nel 2021 quando è stata acquistata dal gruppo Abinsula, start up fondata nel 2012 che ad oggi ha un fatturato che sfiora i 10 milioni di euro (il 60 % arriva dall’estero). Alla guida del club, con la carica di presidente, Stefano Udassi, ex calciatore e bandiera dei sardi in serie C. In panchina siede sempre Alfonso Greco. Il mister, classe ’69, originario di Roma, una carriera da centrocampista con le maglie tra le altre di Lazio, Cagliari, Catania, Spal e Pisa, ha iniziato la sua avventura da allenatore dall’eccellenza laziale con la Nuova Tor Tre Teste, per poi approdare a Malta nella massima serie, dopo aver allenato Real Pomezia e Real Cisterna. Nell’isola del Mediterraneo per lui esperienze con Sliema Wanderers, con cui ha raggiunto per due anni consecutivi i preliminari di Europa League, e nel 2014-15 con gli Żebbuġ Rangers, annata conclusasi con la retrocessione della squadra. Nel 2016 è sulla panchina dell’Ostia che allena per tre stagioni, poi il ritorno a Malta, sempre con i Sliema Wanderers, ma viene esonerato nel febbraio 2020. Nell’ estate successiva passa al Lanusei e poi la stagione seguente inizia la sua avventura con la Torres. Tecnico grintoso, preparato a livello tecnico e tattico, molto bravo a curare la fase difensiva. Nonostante le numerose richieste, a giugno ha rinnovato, assieme al ds Andrea Colombino, il suo contratto fino al 2026.

IL MERCATO – Nel mercato la società ha voluto dare un segno di continuità con l’ottima cavalcata della stagione scorsa, che aveva visto la Torres chiudere al secondo posto, dopo aver lottato per gran parte della stagione con il Cesena. Salutato Ruocco, accasatosi al Mantova in B, sono stati ingaggiati i difensori Mercadante (Gubbio), Guiebre (Modena) e Coccolo (Cesena), i centrocampisti Casini (Arzignano) e Brentan (Albinoleffe), il funambolo Varela Djamanca (Reggiana) e l’attaccante sammarinese Nanni, arrivato nei primi giorni di settembre a mercato chiuso, dopo che lo scorso anno aveva vestito la maglia del Cesena.

OTTIMO INIZIO – Le sette gare disputate hanno fruttato quattro vittorie e tre pareggi, ruolino di marcia importante specie se si va a vedere l’equilibrio che regna nel girone. La Torres è reduce dal successo in trasferta a Gubbio (1-2) arrivato al termine di una gara spigolosa, che ha visto i sassaresi portare a casa la terza vittoria consecutiva lontano da casa, grazie a Mercadante, tra l’altro ex dell’incontro. Un risultato non scontato, perché mancavano per infortunio diversi protagonisti della compagine sassarese: Antonelli e Idda in difesa, Zecca e Giorico a centrocampo, con Varela a mezzo servizio, che ha ritrovato il campo proprio nel match del Barbetti contro il Gubbio. Greco comunque ha gestito molto bene le rotazioni, valorizzando e sfruttando la sua rosa, uscendo indenne da un tour de force probante. In queste prime partite è venuto però a galla un problema, la difficoltà nel chiudere le partite, nonostante un attacco in categoria tra i più qualitativi dove brillano due giocatori non più giovanissimi, ma estremamente temibili come Fischnaller e il capitano Scotto. Fino ad ora buono anche l’apporto di Nanni, abile a fare a sportellate con gli avversari, e di Varela, pericoloso con le sue accelerazioni e i suoi cambi passo, prima che un piccolo infortunio lo costringesse ai box per un paio di settimane.

CARATTERISTICHE DI SQUADRA – La Torres occupa bene il campo, che non disdegna la costruzione dal basso, che sa difendersi portando diversi elementi sotto la linea della palla. Inoltre è compagine organizzata, abile a sfruttare gli errori degli avversari. Da sottolineare il fatto che fino ad oggi in casa ha avuto maggiori difficoltà che in trasferta: una sola vittoria (3-0 alla Vis alla prima giornata) e due pareggi con Milan Futuro (0-0) e Pineto (1-1), dovute al fatto che i sassaresi faticano contro squadre che riescono a chiudersi e difendersi basse. La terza linea si poggia sulle doti di reattività di Zaccagno, tra i migliori portieri del girone, sull’esperienza di Dametto, sulla duttilità di Fabiani e all’agonismo e la personalità di Mercadante. Inoltre si gioverà dei rientri di Idda e Antonelli, giocatori di sicura affidabilità e che portano al pacchetto difensivo fisico e cattiveria agonistica. La mediana è reparto equilibrato dove un ruolo importante lo ha il recuperato Giorico, molto abile in fase di costruzione e nell’ultimo passaggio, e che fa leva sulle qualità di Mastinu. La cerniera centrale può contare inoltre sulla verve del giovane Brentan, sull’esperienza di Casini e Masala, tra l’altro autore già di 2 reti in campionato. Sugli esterni la corsa, la gamba e la tecnica di Zecca, il dinamismo dell’ex Juve Liviero, le qualità offensive di Zambataro, a suo agio in fase di spinta, maggiormente in difficoltà quando deve difendere, e la solidità di Guiebre. Per la formazione da opporre all’Arezzo, Greco dovrà certamente fare i conti con l’infermeria e con la condizione dei rientranti. Idda, Antonelli e Giorico dovrebbero essere della partita, Zecca resta in dubbio per un edema muscolare, mentre certa l’assenza di Brentan.

MODULO E FORMAZIONE – Torres con il 3421. Zaccagni in porta, terzetto difensivo formato da Fabriani, Dametto e Mercadante, con Idda ma soprattutto Antonelli che potrebbero trovare spazio e minuti. Sugli esterni a destra Zambataro e sull’out opposto Guiebre che dovrebbe essere preferito a Liviero. In mediana tutto dipende da Giorico: se sta bene, suo un posto accanto a Mastinu, altrimenti Casini favorito su Masala per completare il reparto. Sulla trequarti agiranno Scotto e Fischnaller mentre Nanni dovrebbe essere il terminale offensivo. In caso di rilancio di Varela sulla trequarti, Scotto agirebbe a quel punto da riferimento offensivo e Nanni scivolerebbe in panchina.

GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono Giuseppe Mastinu e Manuel Fischnaller. Il primo, sassarese doc, classe ‘91, soprattutto in B, a La Spezia e Pisa, aveva fatto vedere le sue doti. Ala che Greco ha trasformato in centrocampista centrale, per sfruttarne le qualità tecniche e soprattutto il suo sinistro, preciso e potente. Qualità, intuizioni e carattere le sue caratteristiche principali, ma è giocatore anche abile a distribuire il gioco e a dettare i tempi della manovra. Fischnaller, 33 anni compiuti a luglio, è attaccante che ben conosciamo per averlo visto all’opera con la maglia del SudTirol e dell’Alessandria. Quando affronta l’Arezzo, finisce quasi sempre per segnare: sono 6 le sue reti in carriera contro il cavallino. Dopo le 11 marcature della scorsa stagione è già arrivato a quota 4 in questo campionato. Punta abile sia dentro che fuori l’area di rigore, predilige partire da sinistra per rientrare e calciare col destro, suo piede forte. Apprezzabile anche nel gioco aereo, nonostante non sia un gigante, abile al dribbling e in fase di rifinitura.

PRECEDENTI – L’ultimo precedente al Vanni Sanna risale allo scorso 10 dicembre e vide imporsi la Torres nel finale per 3-2. Doppio vantaggio sardo con Fischnaller e Ruocco, gol pareggiati da Gaddini e Gucci prima che Mastinu fissasse il risultato con un tiro da fuori.