Effettua una nuova ricerca
More results...
Il Governo prosegue col piano d’aiuti per i cittadini, dando l’ok al bonus spesa da 1.000 euro in arrivo per il 2025. Diversa dalla Social Card già attiva per una numerosa platea di italiani, la misura che ha ricevuto il via libera dell’esecutivo arriverà nei prossimi mesi e le domande potranno essere presentate presto.
Il nuovo bonus
L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni guarda con attenzione alle famiglie italiane in difficoltà, cercando di dare loro aiuti concreti per la vita di ogni giorno. Dopo l’arrivo della Social Card e di altre misure volte a rendere meno pesante la spesa economica di ogni giorno, il governo ha deciso di stanziare nuovi fondi per l’arrivo di un nuovo bonus a partire dal 2025.
Parliamo del bonus spesa da 1.000 euro, da non confondere con la citata Social Card. Questa, infatti, è “limitata” a 500 euro, mentre la nuova misura vale il doppio. Ma a differenza di quell’incentivo economico, il nuovo è limitato soltanto a una platea ristretta di beneficiari ed è spendibile soltanto per alcune categorie.
Insomma, una misura pensata per favorire quelle famiglie italiane che vivono in uno stato di disagio, dove i costi della vita sono alti e i tassi di disoccupazione altrettanto elevati.
A chi spetta
Come per ogni altro bonus, anche per questo il governo ha messo dei paletti ben chiari. I requisiti per poter accedere ai 1.000 euro, infatti, sono diversi. Essendo un incentivo economico pensato per le famiglie, per poterlo ottenere bisogna soddisfare alcuni criteri come:
- essere una famiglia con monoreddito (solo uno dei due partner lavora);
- avere minori a proprio carico;
- essere disoccupati;
- avere Isee minore di 10.000 euro:
- regione di residenza, rientrano nella misura quei soggetti che vivono in territori dove il tasso di disoccupazione è molto elevato.
Come presentare richiesta
Se i requisiti sopra citati sono rispettati, il bonus spesa da 1.000 euro può essere ottenuto seguendo diverse modalità:
- registrarsi e accedere al sito Inps con Cie, Spid o Cns, presentando la domanda online con tutta la documentazione necessaria. Per attestare la propria situazione di difficoltà economica è indispensabile allegare online della documentazione reddituale (Isee o certificati di disoccupazione). L’invio dell’istanza può quindi essere telematica;
- rivolgersi a Caf e patronati del territorio per ricevere assistenza nell’invio della domanda.
Quando arriva il bonus
Va sottolineato che il tetto massimo della misura è di 1.000 per famiglia, ma la cifra esatta dipende dall’Isee, perché al variare di questo varia anche l’importo totale. Questo può essere accreditato in tre diverse soluzioni:
- in carta prepagata, con una card che conterrà il credito spettante da spendere secondo le modalità imposte;
- sul conto corrente bancario, facendosi accreditare direttamente la somma sul conto;
- online, attraverso dei buoni digitali a uso esclusivo per i negozi in elenco (per esempio supermercati e farmacie).
Il via libera al bonus è arrivato negli scorsi giorni, ma la platea di beneficiari (seppur ristretta) dovrà comunque attendere ancora un po’. Secondo quanto trapela, infatti, la misura sarà attiva inizialmente da gennaio 2025 e per un solo mese, con scadenza fissata a febbraio 2025. Ma non è escluso che l’esecutivo possa pensare a una proroga in base alle necessità.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali