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Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha reso pubblico, nei giorni scorsi, il DM che stabilisce la ripartizione delle risorse del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per il 2024 tra i vari Atenei in Italia. Il FFO registra, quest’anno, un incremento di risorse del 21% rispetto agli stanziamenti pre-covid – passando da 7 miliardi e 450 milioni di euro a oltre 9 miliardi di euro. In particolare, il DM riconduce l’entità del FFO 2024 di ogni Università entro l’intervallo (-4%, 0%) rispetto all’assegnazione del FFO 2023.
In base ai dati, nonostante il taglio a livello nazionale di 170 milioni circa rispetto al 2023, l’Università di Foggia registra risultati di eccellenza nella distribuzione del Fondo di Finanziamento Ordinario confermando, con l’assegnazione di una quota pari a € 57.150.381,00, il trend positivo che si consolida negli anni.
Durante la presentazione, il Rettore Lorenzo Lo Muzio ha sottolineato l’importanza di questo finanziamento per il futuro dell’Università e la sua capacità di continuare ad attrarre studenti e investimenti. “Questo è un risultato straordinario – ha dichiarato Lo Muzio – che conferma la nostra Università come una delle realtà accademiche in costante crescita a livello nazionale. Questo ci consente di migliorare ulteriormente la nostra offerta formativa e di potenziare le attività di ricerca, garantendo un impatto sempre più forte sul territorio”.
Il fondo destinato a sostenere le attività didattiche, di ricerca e di servizi per gli studenti nelle università italiane, viene attribuito in base a una serie di parametri che premiano la qualità della didattica, della ricerca e della gestione degli Atenei. Il riconoscimento ottenuto dall’Università di Foggia riflette il suo impegno nel garantire un’offerta accademica competitiva e allineata con le esigenze del mondo del lavoro e della ricerca scientifica.
L’Università di Foggia continua così a crescere e a farsi spazio nel panorama accademico italiano, consolidando la sua reputazione e attrattiva a livello nazionale e internazionale.
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