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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 03 ott – Un piano
pluriennale (dunque senza proroghe di anno in anno) per
mantenere gli obiettivi di riqualificazione immobiliare,
imposti anche dalla direttiva europea sul ‘Green deal’, dopo
la fine della stagione del Superbonus. E’ una delle richieste
avanzate dall’Associazione nazionale costruttori (Ance), nel
corso dell’audizione alla Camera sul Piano strutturale di
bilancio (Psb). Ricordando che, tra meno di tre mesi, dal
prossimo 31 dicembre, ‘l’intero sistema di incentivi si
ridurra’ al solo 36% per la riqualificazione delle singole
abitazioni, senza alcun riferimento alla qualita’ degli
edifici’, la presidente dell’Ance Federica Brancaccio ha
sottolineato in audizione che ‘un piano, serio ed efficace,
per la riqualificazione immobiliare e’ un obiettivo non piu’
rimandabile’, visto che il patrimonio italiano ‘ha,
abbondantemente superato l’eta’ media dei 40 anni oltre la
quale si rendono indispensabili interventi di manutenzione’.
Con lo sguardo rivolto alla direttiva ‘Green deal’, la
proposta dell’Ance e’ quella di varare ‘un piano pluriennale
di efficientamento energetico degli edifici, che offra una
griglia di incentivi inversamente proporzionali alle
possibilita’ economiche dei possessori di immobili con basse
prestazioni energetiche’. ‘Un piano – ha concluso Brancaccio
– che sia in grado di sostenere chi non ce la fa e orientare
chi puo’, mettendo a disposizione un catalogo di strumenti
capaci di garantire un numero di interventi coerente con gli
ambiziosi obiettivi della direttiva’.
Mas
(RADIOCOR) 03-10-24 11:39:40 (0284)PA,IMM,INF 3 NNNN
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