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Luoghi della movida nuovamente al setaccio. Stavolta a effettuare i controlli sono stati i carabinieri di Palermo centro, con il contributo del Nas, del nucleo Ispettorato del lavoro, dei cinofili di Villagrazia e del personale della polizia municipale. Una serie di controlli che si è chiusa con diverse denunce, multe che ammontano complessivamente a quasi 60 mila euro e anche col sequestro penale di un’attività commerciale.
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Durante il servizio, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 63enne, palermitano, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La presenza dell’uomo non è sfuggita al fiuto del cane antidroga “Ron” che ha segnalato ai militari il 63enne seduto all’interno della propria auto. Immediato è scattato il controllo che ha permesso di rivenire nella disponibilità dell’uomo 0,75 grammi di cocaina e oltre 50 grammi di marijuana.
Nel corso dell’attività , sono stati effettuati diversi controlli, con quasi 30 persone identificate; 4 i locali, in via Maqueda, ai quali sono state contestate delle irregolarità inerenti all’assenza della prevista concessione per l’occupazione del suolo pubblico.  Lavoratori in nero, mancata formazione in materia di sicurezza, assenza di visita medica e carenze igienico sanitarie sono state le violazioni rilevate ad altri due locali del centro storico, per uno dei quali è scattata anche la sospensione dell’attività imprenditoriale. I carabinieri hanno inoltre denunciato in stato di libertà due persone, titolari di un’attività economica già sottoposta a sequestro amministrativo e ritenute responsabili, in concorso, di violazione dei sigilli e cattivo stato di conservazione degli alimenti. Il locale è stato sequestrato penalmente.
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