Auto elettriche, la Norvegia è il nuovo paradiso in Europa #finsubito prestito immediato

In Europa sono in crisi, ma il paese scandinavo rappresenta un vero e proprio paradiso per le elettriche: ecco perché.

Le auto elettriche sono in crisi. Senza incentivi, infatti, ad agosto il mercato delle vetture a zero emissioni ha fatto segnare un poco incoraggiante -36%. Un situazione che rischia di complicare in maniera importante gli obiettivi dell’Europa, sempre ferma sulle proprie posizioni. Nel Vecchio Continente, però, c’è un’eccezione.

Si tratta della Norvegia, dove il 94% delle nuove auto vendute ad agosto 2024 sono state elettriche, portando così la quota annuale di vetture a batteria al 90% del totale. Numeri che contribuiscono al raggiungimento di un dato storico: il paese scandinavo – uno dei maggiori esportatori di petrolio – è infatti il primo al mondo in cui le auto elettriche circolanti sono più di quelle a benzina.

Norvegia paradiso elettrico

La Norvegia, quindi, si conferma come la nazione dove le auto elettriche continuano a farla da padrone. Tanto che, su 2,8 milioni di auto in circolazione,  754.303 sono quelle a zero emissioni, più delle 753.905 unità a benzina. Una percentuale di scarto minima, ma che dimostrano come questo tipo di auto siano ormai una realtà più che consolidata. L’ultimo scoglio da superare, per le elettriche, rimane il sorpasso a quelle diesel, che resistono ancora con quasi un milione di esemplari, rappresentando il 34,8% del parco circolante.

Anche in questo caso, però, sembra solo questione di tempo visto che, in base all’attuale tendenza, il sorpasso potrebbe avvenire già entro il 2026 facendo diventare le auto elettriche la maggioranza assoluta di tutto il parco circolante nel Paese. dovrebbero essere a loro volta superate dalle elettriche entro il 2026. Meno diffuse, invece, sono le auto ibride plug-in, che raggiungono un dato di poco meno di 210.000, e ancora meno le ibride, con sole 156.000 unità.

Un fenomeno, quello norvegese, che ha radici lontane e che parte, però, dagli ecoincentivi che il Governo ha deciso di destinare a coloro che scelgono un’auto elettrica. Questi, infatti, sono stati introdotti gradualmente già a partire dai primi anni ’90. Il parlamento norvegese, inoltre, ha avuto la lungimiranza di anticipare di 10 anni il termine fissato dall’Europa nel 2035, ponendosi come obiettivo entro il 2025 di vendere solo nuove auto a zero emissioni, siano elettriche oppure a idrogeno. Altro motivo dietro al successo delle elettriche è stata la scelta di istituire tasse più alte per chi possiede un veicoli con emissioni maggiori e più basse per le auto a basse o zero emissioni. Una situazione che ha portato le auto più inquinanti a finanziare direttamente gli incentivi per quelle elettriche, senza perdita per le casse statali.

A questo si sono aggiunte anche l’esenzione totale dell’IVA per questi veicoli, parzialmente reintrodotta dal primo gennaio 2023 ma applicabile solo sulle prime 500.000 corone norvegesi – circa 42.700 euro – del prezzo d’acquisto e tariffe speciali per i viaggi in traghetto dedicate ai veicoli elettrici, parcheggi gratuiti in città ed esenzioni dai pagamenti per accedere ai centri urbani. A completare il tutto, poi, anche un’infrastruttura di ricarica ben organizzata, con stazioni di ricarica rapida su tutte le strade principali del Paese.